Sono mesi ormai che conviviamo con il Coronavirus. All’inizio non volevamo crederci, pensavamo tutti che sarebbe rimasto solo in Cina, che da noi non sarebbe mai arrivato,
che avrebbe avuto vita breve, che con il caldo sarebbe scomparso, e invece siamo alla prese con la seconda ondata e direi che è molto peggio della prima.
Anche i bambini hanno imparato a conviverci, sanno che in ogni posto in cui vanno devono igienizzarsi le mani, devono stare con la mascherina e non si fanno troppe domande quando al parco trovano le altalene non accessibili perché troppo vicine tra di loro.
Quante di noi mamme hanno avuto difficoltà a spiegare il virus ai loro bambini soprattutto ai più piccoli? E in che maniera lo avete rappresentato?
Di recente ho scoperto questo libro “il mondo a rovescio” di Edicart e posso garantire essere un valido aiuto per aiutare a far capire la situazione che stiamo vivendo ai bambini. In maniera semplice illustra il periodo del lockdown appena passato (e sempre più vicino a quanto pare). Ci fa rivivere i momenti trascorsi a casa come una pausa dalla vita frenetica di cui eravamo schiavi.
Nei tanti disegni molto colorati che troviamo al suo interno, la natura silenziosamente si riprende i suoi spazi, gli animali girano indisturbati per le città, le tartarughe depongono le uova sulle spiagge australiane che fino a poco tempo prima erano invase da turisti e a Venezia tornano anche le meduse. Una sorta di inversione del ruoli, un mondo al rovescio, dove chi sta in gabbia ora era l’uomo e non più gli animali.
Un bellissimo libro che insegna ai piccoli lettori ad avere una coscienza diversa del nostro Pianeta, così unico e meraviglioso!