Già siamo ad ottobre, sembrava ieri fosse ancora estate. Invece le scuole sono iniziate già da un pò, l’uva è quasi pronta per essere raccolta e anche un’altro frutto è pronto per essere mangiato: la castagna! Che buona, è uno dei miei frutti preferiti. Cotte al forno o sopra la cenere del caminetto fanno molto inverno e sono squisite. Quindi viste le giornate ancora abbastanza calde, perché non andare a fare una scampagnata con la famiglia ed andare a raccoglierle?
Nelle Marche, dove abito, ci sono molti castagneti. Basta spostarsi verso i Sibillini per trovarne a più non posso. Alcuni sono liberi, altri invece sono privati e bisogna pagare una quota di entrata per poter raccogliere liberamente le castagne. Alcuni mettono anche dei limiti di peso sulla raccolta. Molti agriturismi poi mettono a disposizione il loro castagneto per chi vuole effettuare la raccolta, altri invece propongono escursioni in montagna con raccolta delle castagne. Montemonaco è uno di quei posti dove è possibile trovare molti castagneti. Ci sono anche molte sagre dedicate alla castagna con menú completamente realizzati con questo frutto.
Per chi vorrà andare per castagneti vi consiglio di raccogliere possibilmente castagne che si trovano ancora dentro al riccio. Quelle già a terra e fuori dal riccio dovete controllare bene che non siano rovinate o abbiamo dei buchini (potrebbero essere marce). Mettete tutto il raccolto in un cesto di vimini, evitate la plastica perché non permette al frutto di respirare.
Prima di partire vi consiglio comunque di chiamare qualche agriturismo che vi sappia consigliare dove poter andare ad effettuare la raccolta. Io ho già l’acquolina in bocca, e nell’attesa che arrivi una domenica non piovosa per andare a raccoglierle, le vado a comprare al supermercato!
Buonissime, io le adoro!
Non vedo l’ora di mangiarle!