Quest’anno, causa ferie non combacianti con mio marito, avevamo pochi giorni di vacanza da passare insieme. Quindi abbiamo deciso di andare a poco più di un’ora da casa, non aveva senso fare ore e ore di auto e godersi quattro giorni di vacanza.
Siamo andati in una località di mare, dove a differenza di casa nostra c’è la sabbia e l’acqua è bassa. Gioia era la prima volta che giocava con la sabbia, diciamo che ha preferito di gran lunga fare il bagno. Dove viviamo noi il mare è ben diverso, basta fare pochi passi e si trova subito l’acqua alta e non si tocca più. Dove siamo stati invece era libera di correre nell’acqua e sedersi senza rischiare di annegare.
Peccato però che dopo due giorni di vacanza, è iniziato a piovere. Quindi niente mare, niente piscina, niente passeggiate. Per questo abbiamo deciso di ritornare a casa.
Da questo weekend lungo ho capito che:
– quando si va in vacanza con i bambini sia che siano tre giorni, che tre mesi, si parte con 10 borse di cose che sembrano indispensabili (ma che poi in realtà non lo sono)
– bisogna valutare tutte le condizioni meteo e prenotare una struttura idonea a soddisfare tutte le esigenze dei più piccoli anche in caso di maltempo. Per esempio il residence dove siamo stati aveva un parco giochi, ma esterno, e l’appartamento era veramente piccolo, quindi Gioia, a causa del tempo brutto, non sapeva più cosa fare e noi non sapevamo come farla divertire.
-i bambini hanno i loro ritmi e le loro abitudini. Lo abbiamo capito quando non voleva dormire assolutamente nel lettino da campeggio. Forse non tutti i bimbi sono uguali, ma lei ha impiegato il primo giorno ad abituarsi al posto nuovo, al lettino nuovo, alla stanza nuova… solo dal secondo giorno ha cominciato a farci belle dormite, ma poi il tempo brutto ha rovinato tutto. ..
Insomma la vacanza con i bambini non è uguale a quella di coppia. Più impegnativa, meno relax ma è senz’altro più piena di amore puro e Gioia!