Ciao a tutti! Oggi volevo parlarvi dell’importanza del corso preparto. Durante la gravidanza, soprattutto se è la prima, ci poniamo mille domande e abbiamo tanti dubbi su come dovremo gestire il nostro bambino. Quanto latte dovrà mangiare? Lo dovrò pesare ogni giorno? Quante pupù dovrà fare al giorno? Nel mio caso frequentare un corso preparto ha risposto a molte domande.
Il mio corso era molto incentrato sull’allattamento e ci siamo soffermati parecchio su questo argomento. L’ostetrica ci ha spiegato più volte i vari tipi di attacco al seno, facendoci fare anche dimostrazioni “pratiche” con un bambolotto. A fine corso avevo tanta teoria ma quando tra le braccia mi hanno messo la mia piccolina super affamata, che si attaccava ovunque, trovare la posizione giusta per evitare le tanto fastidiose ragadi non è stato semplice. Colpa anche dei consigli sbagliati che mi sono stati dati in ospedale. Quindi immaginate dopo un taglio cesareo e tre giorni di attacco sbagliato al seno, sono uscita dall’ospedale distrutta, ma convinta di non smettere di allattare, anche se quando era l’ora della poppata mi venivano i capelli bianchi al pensiero del dolore che provavo quando si attaccava.
Fortunatamente mi è venuto in mente di chiamare l’ostetrica che aveva tenuto il corso preparto. Mi ha ricevuto al consultorio spiegandomi le posizioni corrette per allattare Gioia. Da lì in poi non ho avuto più problemi con le ragadi. È molto importante avere un riferimento a cui rivolgersi in caso di bisogno all’inizio dell’allattamento. E soprattutto mamme, non fermatevi al primo ostacolo. Allattare è la cosa più naturale e meravigliosa del mondo e quando smetterete vi mancherà! Infatti io sto ancora continuando!